domenica 20 dicembre 2015

giovedì 17 dicembre 2015

lunedì 23 novembre 2015

mercoledì 26 agosto 2015

8 REFERENDUM


 Puoi firmare presso l'ufficio anagrafe del Comune

I QUESITI ( clicca qui )


http://www.possibile.com/




lunedì 29 giugno 2015

giovedì 14 maggio 2015

sabato 25 aprile 2015

Il 25 Aprile a Vaprio


In memoria di quel 25 Aprile
Se loro hanno saputo fare quello che hanno fatto, qualcosina la possiamo fare anche noi
Ma quanta gente c’era quest’anno alla cerimonia commemorativa per il 70° anniversario dal primo giorno di libertà, dopo la guerra? Parecchia. Più del solito? Non saprei, la memoria non aiuta, ma eravamo in tanti. Forse ricordare il lieto fine di quell’aprile del ’45 ci rassicura nella speranza di farcela a sopravvivere a questa maledetta crisi. Forse è il piacere - magari per qualcuno ritrovato - di riscoprire la vita della Comunità, le proprie radici. Oppure il desiderio di sentirsi parte di qualcosa.. insieme non si va veloce ma si va lontano. Di sicuro è la memoria a emozionare tutti, il ricordo di quelli che la lotta l’hanno fatta per davvero, da clandestini, lontano dai propri affetti, rischiando la vita, e perdendola, negli anni in cui la vita magari si comincia a viverla. Per cosa? Un ideale. In cui ancora, dovremmo credere e che da solo definisce la qualità di una Società. Che dire, se loro hanno rischiato o perso la vita per questo, noi qualche sacrificio per la stessa ragione lo possiamo fare, qualche impegnuccio ce lo possiamo prendere, no?
Peccato per chi non c’era, o non aveva “il tempo” per condividere questa significativa commemorazione con tutta la Comunità, ha perso l’occasione.
L.C.

ALBUM FOTO ( clicca qui )

lunedì 20 aprile 2015

martedì 24 marzo 2015

La nuova scuola media muove i primi passi


Dal dire al fare c’è di mezzo un sacco di carte, permessi, procedure in genere, non immaginiamo quante. Il primo round è concluso: abbiamo il progetto preliminare.
La nuova scuola media sembra perfino una leggenda metropolitana a Vaprio, tanto è il tempo che se ne parla. E forse molti non credono che si realizzerà mai. Ci piace dover smentire questi scettici : la Giunta ha, infatti, approvato il progetto preliminare, atto necessario per passare alle fasi successive previste dall’iter amministrativo fra cui il bando per la costruzione. La scuola si farà, e sarà la cosa più bella (in senso classico: bello da vedere e buono da usare) dai tempi dei Melzi e dei Visconti di Modrone ( e perdonateci l’iperbole). Una concezione nuova di edificio pubblico e scolastico, più adatta alle generazioni di oggi, ma anche più giusta per una Comunità con precise esigenze, anche multietniche, di aggregazione e di condivisione. Una scuola connessa con i propri volumi interni e con il territorio in cui sorgerà, a disposizione reale della Comunità, “ una nuova centralità urbana” come è stata definita dal Sindaco. Oltre che bella, moderna e multifunzionale, sarà anche sostenibile: in classe energetica A , con sistemi per la produzione di energia e climatizzazione (caldo e freddo) che renderanno l’edificio pressoché autosufficiente dal punto di vista energetico, il che significa minor costi di gestione. Il che significa anche poter “aspirare” a finanziamenti sovracomunali dedicati all’edilizia scolastica, forti di un progetto già in linea con le direttive comunitarie in materia di sostenibilità cui presto gli edifici pubblici si dovranno adeguare. La stessa differenza che c’è fra anticipare e rincorrere. Un progetto veramente nuovo per Vaprio, di una qualità cui non siamo più abituati; un posto che ci verrà voglia di frequentare, dove sicuramente tutti, e non solo gli studenti, percepiremo di essere importanti, per essere stati considerati destinatari di un particolare studio e attenzione, insieme a parecchia fatica e determinazione da parte della nuova Amministrazione e di chi la sostiene.

giovedì 19 marzo 2015

CHE FARE?, CAPITOLO SECONDO E FORSE … THE END.


Ricordate l’angolo a dir poco bisognoso di restyling? Quello in attesa di sistemazione adeguata, su cui avevamo qualche idea? Insomma quel brutto angolo di abbandono in fondo a via Motta? Un vero imbarazzo cui stavamo cercando di porre rimedio. Infatti, insieme con il Centro diurno Anziani e Vaprio Verde, con l’accordo e il supporto dell'Amminisrazione Comunale , avevamo pensato a un piano di recupero, semplice ed essenziale, per fare di questa semi discarica un’area accogliente in cui potersi fermare, con qualche panchina e un po’ di verde: proprio un bel progettino. Avremmo pulito, sistemato e utilizzato il luogo per il tempo che la proprietà ce lo avesse lasciato, questa era la proposta. La proprietà inizialmente si è dichiarata disponibile, poi al momento della verità – cioè davanti a un accordo da firmare – si è tirata indietro. Che peccato.
Ora purtroppo saranno le procedure a disposizione dell’Amministrazione a tentare di rendere meno imbarazzante l’area. Siamo piuttosto contrariati, ma insieme con il Centro Diurno Anziani e Vaprio Verde, di certo staremo “in agguato” per intervenire se appena ce ne fosse di nuovo la possibilità.

mercoledì 18 marzo 2015

lunedì 9 febbraio 2015

martedì 27 gennaio 2015

Chi ha paura dell’ECUOSACCO?


Capita, il cambiamento genera sempre un certo timore. Sta succedendo anche a noi di fronte all’“OPERAZIONE ECUOSACCO”, novità annunciata dalla nostra Amministrazione riguardante la raccolta dei rifiuti domestici.
Tanti dubbi, un po’ di irritazione, molte cose ancora da chiarire. In sintesi questa è la prima reazione suscitata da EcuoSacco. Di là da ragionevoli diffidenze e, come spesso succede, la nuova raccolta sarà più facile da fare che da dire. In sostanza per chi di noi già pratica un’onesta raccolta differenziata non cambierà molto: invece di riempire sacchi gialli o bianchi riempiremo quelli rossi, con un accorgimento in più, buttare direttamente i rifiuti senza impacchettarli in ulteriori sacchetti, con qualche eccezione.
Non dovrebbero esserci problemi per il numero prestabilito di sacchetti cui ognuno di noi avrà diritto; la quantità è stabilita secondo medie di raccolta già verificate. E comunque nel periodo di sperimentazione l’Amministrazione non ci lascerà “abbandonati a noi stessi”. A cominciare dall’Assemblea pubblica - del 3 febbraio prossimo, ore 21 in Biblioteca - dedicata al sacco rosso, annunciata pochi giorni fa. Presto molti dubbi saranno svelati, già sappiamo però che nel periodo sperimentale i sacchi che ci serviranno oltre la dotazione non saranno a pagamento.
UNA SFIDA PER TUTTI
Il perché di tutto sto trambusto rosso è forse dato per scontato: la frazione secca è quella parte di rifiuti che finiscono nelle discariche o, come nel nostro caso, nell’inceneritore. Diminuirne la quantità significa, per logica, ridurre le emissioni di fumi nell’atmosfera, e probabilmente in futuro anche i costi di gestione. Aumentare la raccolta di rifiuti differenti, come la carta, il vetro e la plastica, consolida perlomeno una coscienza ambientale, il rispetto per il proprio territorio; ed è una seconda possibilità che diamo ai materiali e a noi stessi.
L’occasione di questo cambiamento del sacco rosso è importante anche per un aspetto, reso evidente da molti commenti di vapriesi apparsi sui social: la mancanza di fiducia verso le istituzioni comunali e la convinzione che tali apparati ci sfruttino, con una fregatura sempre in agguato. Allora, anche questa novità dell’EcuoSacco potrebbe iniziare a cambiare un poco la prospettiva, avviando un rapporto più disteso fra il cittadino e i suoi Amministratori. Con uno sforzo da parte di qualcuno, possiamo pensare che i nostri Amministratori stiano adottando una scelta giusta per noi (in questo caso insieme con altri 8 Comuni), e che l’apparato comunale sia al servizio del cambiamento e non di uno stato di polizia . Perciò, mettiamoci un po’ di fiducia e sperimentiamo prima, poi valuterete.


Che fare ?

E' un angolo che, a dir poco,  avrebbe bisogno di un restyling... Ma la cosa non è facile, principalmente perché  trattasi di proprietà privata.
Nell'attesa di una sistemazione adeguata - qualche idea ce l'abbiamo già -  potremmo proporre di " coprire" il perimetro a vista  della   zona abbandonata  con una intelaiatura di pannelli  su cui stampare, ad esempio,   fotografie di  Vaprio di una volta.   Che ve ne pare?