Tutte le notizie relative alla nuova scuola media le trovate sul seguente blog :
https://giulemanidallanuovascuola.blogspot.com/
venerdì 20 dicembre 2019
sabato 16 novembre 2019
mercoledì 9 ottobre 2019
NUOVA SCUOLA MEDIA: IL MERITO È DI TUTTI QUELLI CHE CI HANNO CREDUTO
( cliccando sul testo in rosso si apre il link )
Non ci sono più dubbi, il cantiere per la costruzione della scuola media inizierà nei prossimi giorni i suoi lavori, questa volta per davvero. È una bella soddisfazione, da condividere con chi ci ha sempre creduto.
Per noi è la conquista di una intera Comunità, di tutte le persone che hanno osato sognare un progetto diverso per il proprio paese. È stato un lavoro di squadra: c’è chi ha avuto l’idea, proprio quella, fatta in quel modo, con quelle caratteristiche e quel valore sociale; chi ha lavorato per sviluppare il progetto, chi per sostenere la proposta, farla conoscere, presentandosi - anche con quel progetto così particolare - al giudizio dei vapriesi: era il 2014, anno di elezioni amministrative nel nostro Comune. E - soprattutto - ci sono quelli che hanno votato per la nuova scuola media, proprio quella innovativa, sostenibile e socialmente aggregante che oggi sta per essere realizzata. È anche grazie al suo progetto che nella tornata elettorale del 2014 Vaprio in movimento - nella sua formazione di allora - aveva ottenuto la maggioranza delle preferenze, vincendo le amministrative. Certo, l’iter per fare di un sogno una realtà ora in via di costruzione non è stato né semplice né facile. Ci sono stati complicati passaggi tecnico amministrativi che definire ‘sfidanti’ è dir poco, come molto impegnativa è stata la definizione del piano di sostenibilità economica di una impresa di tale portata. Tutti obiettivi raggiunti brillantemente, per cui ringraziamo i diretti interessati, a cui non è mai mancato il nostro appoggio.
Un po’ di storia
Eravamo promotori della nuova scuola media già nel 2013, con il nostro determinante contributo alla nascita e alla vittoria della lista Vaprio in Movimento, e il particolare sostegno alla candidatura a Sindaco dell’ ing. Beretta. Abbiamo condiviso l’entusiasmo della vittoria nel 2014 , pensavamo: la scuola si farà. Abbiamo condiviso la definizione del progetto, e sostenuto la sua presentazione alla Comunità, era il 2015 . Abbiamo condiviso progressi e difficoltà, e risposto alle critiche - tante - arrivate da ogni direzione, era il 2016. Abbiamo difeso senza riserve il progetto e la sua importanza per Vaprio, indipendentemente anche da situazioni che hanno generato disaccordi fra noi e Vaprio in Movimento, era il 2017 . Anche durante la campagna per le amministrative di quest’anno, il nostro sostegno alla nuova scuola media non è mai mancato. Non è mai venuta meno la convinzione che questo progetto fosse quello giusto e potesse dare nuova energia alla nostra Comunità.
Speriamo che l’attuale Amministrazione sappia fare tesoro delle buone cose ricevute in eredità, anche se, dobbiamo dirlo, avremmo voluto vedere un’altra Amministrazione tagliare il nastro della nuova, innovativa, scuola media che sorgerà. Purtroppo, come sappiamo questo non sarà possibile.
Nessuno può dire come sarebbero andate le cose se, invece di essere tagliati fuori, ci fosse stata data la possibilità di partecipare alla lista che si apprestava alle elezioni. Ovviamente non sarebbe stata quella che poi ha perso.
In ogni caso, dobbiamo ritenerci soddisfatti, abbiamo fatto gli interessi della Comunità, tutti noi che abbiamo contribuito all’apertura del cantiere. L’appuntamento per tutti quanti, allora, è il giorno dell’inaugurazione: faremo una bella e rappresentativa foto ricordo.
venerdì 4 ottobre 2019
venerdì 7 giugno 2019
martedì 4 giugno 2019
Risultati elettorali: cose da imparare e cose da fare
Se è vero che con i se
e con i ma non si fa la storia, è altrettanto vero che ogni risultato è
determinato da un’esperienza. E per chi l’esperienza la vive nella gestione
della cosa pubblica, un’analisi il più possibile obiettiva di tutta la faccenda
è per lo meno doverosa, anche se può rivelarsi scomoda.
Per noi vale la
regola, anche per la sconfitta elettorale della lista civica Vaprio in
Movimento, che noi abbiamo appoggiato, ma a cui non avevamo partecipato.
Il risultato, che
ovviamente non ci rallegra anzi, non è da imputarsi solo “all’effetto traino”
della campagna nazionale per le elezioni europee, dominato dal momento di
gloria della Lega di Salvini. Certo, una influenza sulle urne vapriesi è
innegabile, e ha favorito la Lista Civica Vapriese oggi titolare del governo del nostro paese.
Non basta però a spiegare la sconfitta: qualcosa negli anni di amministrazione
di Vaprio in Movimento non è andato come doveva andare. Nelle dinamiche delle
elezioni amministrative locali, inutile nasconderlo, molti fattori giocano al
risultato elettorale, sono cause dirette, come la qualità del rapporto
instaurato con il territorio, che ha il suo bel peso.
Prima di continuare è
doverosa una premessa: non si sta qui mortificando il generale operato dell’Amministrazione
Beretta, tanto è stato fatto sul sentiero della difesa del territorio, operando
per una progettualità innovativa e lungimirante, come dimostra il progetto
della nuova scuola media. Forse ai cittadini tutto questo lavoro non è bastato.
O forse non se ne sono accorti. Compaesani distratti? In parte certamente, ma
anche obiettivo mancato di chi amministra.
Dunque, dicevamo, è
importante analizzare gli eventuali errori commessi, per cercare di non
ripeterli. Da un punto di vista politico era necessario creare una nuova
lista veramente civica, per allargare il campo del consenso, con l’inserimento
di nuove persone ma anche di nuove competenze a fianco di alcune figure che avevano
amministrato fino a questo momento. Noi eravamo convinti che un
cambiamento fosse necessario, per migliorare in continuità quanto di buono
fatto fin qui, soprattutto riguardo alla costruzione della scuola media.
Pensavamo fosse doveroso aggiustare il tiro, per ridurre quella distanza fra l’Amministrazione
e i suoi concittadini, che, man mano, avevamo visto crearsi sotto i nostri
occhi. Come si è visto, la nostra proposta non è stata presa in
considerazione. La compagine che faceva capo a Vaprio in Movimento, dopo
mesi di tentennamenti, ha declinato il nostro invito, decidendo così di fare a
meno di noi e delle nostre proposte. Comunque, chi si è candidato e ricandidato
con Vaprio in Movimento deve avere tutto il nostro rispetto , hanno partecipato
con impegno e con le migliori intenzioni. Però si potevano dare migliori
possibilità elettorali a tanto impegno e migliori intenzioni.
Come tutti sanno, per
dovere di coerenza e per l’interesse della nostra Comunità, alle elezioni
abbiamo appoggiato senza riserve Vaprio in Movimento. Troppo troppo distante,
dal nostro sentire e dalla nostra idea di comunità, la proposta filoleghista
degli attuali amministratori, ai quali garantiamo una severa, dura e attenta
opposizione, a fianco, per quanto possibile, della minoranza.
E cogliamo anzi l’occasione
per ribadire: GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA MEDIA. Realizzarla sarà un valore per
per la nostra comunità, finalmente non un ripiego, ma un polo innovativo e all’avanguardia.
domenica 19 maggio 2019
VOTAZIONI ALLE PORTE
GIU’ LE MANI DALLA NUOVA SCUOLA MEDIA
A Vaprio, la nuova scuola media è uno degli argomenti più caldi su cui si gioca la competizione per l’ imminente rinnovo amministrativo. Con quali criteri si dovrebbe valutare la bontà di un progetto così importante per la Comunità? Per noi e per la lista Vaprio in Movimento che - lo ricordiamo - ha avuto il consenso della maggioranza dei vapriesi su questo punto, una delle caratteristiche più importanti dovrebbe essere la qualità di un ambiente destinato a ospitare i nostri ragazzi, dove per qualità intendiamo magari qualcosa di più di un tetto sopra la testa, no?
E la nostra nuova scuola media è decisamente un progetto di qualità, innanzitutto è studiata secondo le più attuali conoscenze tecnologiche, architettoniche e didattiche in materia di istituti scolastici. E poi "L'edificio è progettato come uno spazio a servizio di una comunità ampia ed eterogenea: un polo culturale strutturatto che, in tempi diversi dal vissuto degli studenti e dei docenti, induca all'attenzione, alla curiosità e allo scambio di conoscenze". Il che significa, per la prima volta, che il paese avrà a disposizione spazi pubblici - moderni e accoglienti - multifunzionali, cioè da usare per le tante iniziative che gravitano intorno alle attività prettamente didattiche. Inoltre il complesso sarà realizzato già in linea con le direttive di sostenibilità previste dalla Comunità Europea.
Dunque, quando si parla di opere pubbliche, la spesa, il costo, gli euro che ci vorranno non sono l’unico parametro da considerare, o peggio ancora, il primo. Certo con ciò non vogliamol dire che si possano affrontare certe spese a cuor leggero, e del resto così non è stato. Per chi volesse approfondire, invitiamo a studiare la complessa pratica che l’attuale amministrazione ha portato brillantemente a compimento con INAIL , che, ricordiamo è un ente pubblico.
Per amministrare il nostro paese, vogliamo persone in grado di valutare a 360° le problematiche della comunità, senza farsi condizionare da falsi miraggi di risparmio. Che offrano soluzioni guardando al futuro e non al passato, che sappiano pensare al benessere delle persone, oltre che alle casse, alle tasse e alla pulizia delle strade.
Non ci piace l’arroganza di chi tenta di impedire la realizzazione della nuova scuola media, dimenticando che la stessa è una precisa volontà della maggioranza dei Vapriesi.
giovedì 16 maggio 2019
lunedì 13 maggio 2019
giovedì 25 aprile 2019
giovedì 28 febbraio 2019
Elezioni Amministrative 2019
Elezioni amministrative. Niente è come prima.
Come molti sanno, quest’anno saremo chiamati a votare per eleggere un nuovo Sindaco e, con l’annuncio delle candidature, è iniziata di fatto la campagna elettorale. Bene: la prima cosa che vogliamo dire con chiarezza é questa: noi appoggiamo il candidato Francesco de Marchis, promosso dalla lista civica Vaprio in Movimento. Quello di sostenere De Marchis, unico rappresentante di centro sinistra, per noi è una scelta obbligata, una questione di responsabilità civica e morale nei confronti della Comunità vapriese. Questo anche se non facciamo più parte della compagine di Vaprio in Movimento per divergenze di carattere politico-organizzativo che non si sono risolte in occasione della trattativa per un nostro sostegno organico.
Siamo ,comunque, orgogliosi di aver contribuito sostanzialmente - nel 2014 - a portare “nel Palazzo” amministrativo di Vaprio un nuovo sindaco e una nuova giunta. In generale è stato fatto in questi anni un buon lavoro, soprattutto sono stati raggiunti obiettivi importanti come la nuova scuola media, e lo stop al consumo del territorio. Confidiamo nel fatto che - ispirandosi a principi e ideali condivisibili - verrà fatto ancora un buon lavoro. Nella pratica, saremo disponibili a operare per un miglioramento di alcuni ambiti all’interno della lista Vaprio in Movimento, se in futuro ci sarà questa volontà. In ogni caso, non smettiamo di occuparci del nostro Comune, convinti come siamo che è da un sano confronto di idee e opinioni che nascono le migliori soluzioni.
La seconda cosa che vogliamo dire è una precisazione -dovuta- rispetto a un articolo apparso il 22 febbraio 2019 sul quotidiano “Il Giorno”. Nel pezzo di presentazione del candidato De Marchis si afferma un dato non corretto, probabilmente una svista del giornalista , che inspiegabilmente non è stata smentita immediatamente .De Marchis, insieme con l’attuale Sindaco Beretta - vengono descritti come “i due ad avere l’idea che per scalzare il centrodestra, in sella allora, dovevano riunire tutte le mille anime di sinistra divise in mille rivoli” indicando De Marchis come “co-fondatore” (si sottintende insieme a Beretta) del “marchio” Vaprio in Movimento. Bene, quanto affermato dal giornalista è una imprecisione storica. Noi allora c’eravamo e lo possiamo dire : la lista civica Vaprio in Movimento è nata per volontà condivisa di diverse realtà politiche dell’area centro sinistra, noi compresi, insieme a esponenti della società civile, persone non schierate politicamente, focalizzata su un unico obiettivo: amministrare il Paese. Abbiamo fatto - insieme - un importante lavoro diplomatico, e di negoziazione fra le componenti politicizzate, c’era una forte e condivisa volontà di aggregazione, espressa nell’immagine del marchio di Vaprio in Movimento, tuttora utilizzato.
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