lunedì 11 dicembre 2017

La nuova scuola media: perchè merita un impegno importante




Qualcuno sa come si ottengono buoni risultati senza sforzi? Non ci sono dubbi. Il progetto è ambizioso e, come tale, non è facile da portare a casa, richiede sforzi e impegno. Ma oggi, nel terzo millennio, non era proponibile progettare una scuola diversa da così.  Sì, parliamo  anche noi della scuola media, argomento di attualità per i vapriesi, soprattutto perchè il paese ne ha bisogno da almeno 20 anni e non perchè se ne parla - anche a sproposito - sui volantini.  Quanto a quello che leggiamo sullargomento in questi giorni, ci sentiamo di dire una semplice cosa: basta con le affermazioni campate per aria e le frasi ad effetto. Secondo noi, un progetto così importante per una Comunità merita  considerazioni di prospettiva ampia sia in termini di argomentazioni che di progettualità.  Le generazioni future meritano tutto limpegno che la società degli adulti può dare: non succede a livello del governo centrale, noi vogliamo che succeda a livello del nostro Comune.  Per questo abbiamo voluto appoggiare il progetto di una scuola diversa, non una semplice aggregazione di mattoni e di metri cubi. Una scuola è un investimento sulle persone, sul tessuto sociale del futuro, non solo un conto economico. 

La  nuova scuola media sarà finalmente un edificio NUOVO, progettato secondo principi di ottimizzazione degli spazi, di sostenibilità ambientale  e delledificio stesso. Le caratteristiche della struttura sono state già collaudate in altre costruzioni scolastiche. La nuova scuola media sarà un edificio già in regola con le normative di sostenibilità energetica di imminente applicazione e già caldamente raccomandate a livello governativo nazionale ed europeo. 

La nuova scuola media sarà un edificio COMPLETO E COMPLETATO, nuovo, PROGETTATO PER ESSERE UNA SCUOLA e non adattato su vecchie strutture. Gli spazi sono stati pensati per essere modulati secondo bisogni diversi da quelli che avevamo quando esistevano le classi dei maschi divise da quelle delle femmine. La scuola deve essere per i giovani e giovanissimi utenti un luogo dove stare bene, in cui sviluppare al meglio le proprie capacità, deve essere un bel posto.  E se poi la struttura, proprio per come è stata progettata, potesse accogliere anche attività diverse da quelle prettamente scolastiche, sarebbe solo un valore aggiunto, non ci sembra poi così male, no?

Ci permettiamo solo una precisazione riguardo allaffermazione, riportata da un volantino che definiva la scuola una costruzione “ interamente in vetro.  Tralasciando il fatto che, ovviamente, la notizia non corrisponde a verità, precisiamo riguardo alluso del vetro :“ Un miglior utilizzo della luce naturale aiuta a ridurre il ricorso allenergia elettrica per lilluminazione e a limitare i consumi energetici anche per la climatizzazione evitando il calore generato dagli stessi apparecchi. Finestre ad alte prestazioni permettono di ridurre al minimo lapporto di calore nei mesi più caldi e di evitare perdite di calore nei mesi più freddi.  
È il punto 2 della GUIDA ALLEFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI” redatta dal Ministero dellambiente, dellIstruzione, insieme con ENEA, Agenzia Nazionale Efficienza Energetica. Ci sono anche tante altre indicazioni interessanti, molte delle quali già contemplate dal progetto della nostra nuova scuola media.

Trovate il testo completo qui:  www.agenziaefficienzaenergetica.it/scuolesostenibili.

venerdì 8 dicembre 2017

Ciao Sergio


 
 
Un otto dicembre di qualche anno fa ci hai lasciato, momentaneamente e per sempre. Ci consola pensare che sei andato in un mondo migliore di questo, tipo quello che hai sempre desiderato costruire per te e per tutti i tuoi simili, un desiderio generoso che che ti stava a cuore, e si capiva. Forse anche per questo risultavi simpatico a tutti. Oggi è ancora un otto dicembre. Per i tuoi amici , quelli che ti hanno voluto bene, da allora è una festa, ma malinconica.