lunedì 12 aprile 2010

ANCHE PER “ViviVaprio” SALUTE E AMBIENTE “PRIMA” DI TUTTO.


Lo abbiamo sostenuto fin dall’inizio: per “ViviVaprio” il piano di ampliamento del termovalorizzatore situato sul nostro territorio non ha ragione di essere. Costituisce, invece, una minaccia per la salute collettiva. Purtroppo, come tutti sanno, il progetto prosegue il suo iter burocratico presso gli uffici competenti in Regione, la quale non risponde adeguatamente alle obiezioni e alle opposizioni presentate dai Comuni interessati. Il pericolo di essere sopraffatti esiste, gli interessi economici in ballo sono veramente ingenti. I Sindaci di 26 paesi della zona coinvolta sono impegnati a fare pressione in Regione e Provincia. Vaprio, Busnago, Grezzago, Pozzo e Trezzo, hanno dato comune incarico per verificare eventuali effetti sulla salute pubblica delle emissioni attuali e in prospettiva delle future, a maggior supporto della posizione di rifiuto.
Unanimemente noi di “ViviVaprio” siamo però convinti che, sia politicamente, che come singoli cittadini, dobbiamo far sentire la nostra voce, cercando di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la faccenda. Perciò sosteniamo l’iniziativa organizzata da WWF di Trezzo, prevista per domenica 18 Aprile.
La manifestazione, partendo dal Municipio di Grezzago - appuntamento alle ore 11,00 -, proseguirà presso l’inceneritore formando una catena umana intorno all’impianto.
“il futuro del nostro territorio dipende anche da noi”.

E siamo consapevoli di questa responsabilità. Abbiamo sostenuto da subito le iniziative del WWF di Trezzo, con la raccolta delle firme per la petizione No all’inceneritore, come pure, già dallo scorso anno abbiamo chiesto in Consiglio comunale la costituzione di una commissione dedicata al problema termovalorizzatore.
La difesa del territorio e del suo ecosistema resta uno dei principali problemi della nostra comunità ed è pertanto fra le nostre preoccupazioni principali.

Lista Civica “Vivi Vaprio”

Nessun commento:

Posta un commento