martedì 9 giugno 2009

Cronaca di una sconfitta annunciata

Già in tempi non sospetti, all'incirca due anni fa, quando organizzavamo i primi incontri tra alcuni cittadini, la nostra analisi della situazione politica locale verteva sulla necessità di trovare il modo per superare antiche divisioni/incomprensioni nell’area di riferimento, il centrosinistra.
Eravamo fin d’allora consapevoli che una divisione delle forze in campo portava inevitabilmente, in virtù anche dalla legge elettorale vigente, a una sconfitta elettorale. Altresì eravamo convinti che si potesse trovare una sintesi unitaria sulle cose da fare per sottoporre ai cittadini vapriesi un’alternativa di governo credibile e potenzialmente vincente. Abbiamo, quindi, iniziato un confronto con il PD, proponendo un percorso che partendo dal coinvolgimento di persone giovani, disponibili all’impegno amministrativo, iniziasse un’analisi delle problematiche relative al traffico, alla situazione urbanistica ecc. che coinvolgesse tutte le forze di opposizione e la società civile. Ci è stato risposto che la proposta era interessante ma che il PD al momento era impegnato nell’organizzazione delle primarie e che solo dopo questo evento si poteva aprire un confronto. Questa posizione non ha certo aiutato lo sviluppo di un progetto unitario.Nel frattempo avevamo avuto degli abboccamenti con esponenti di Progetto Vaprio che si dichiaravano indisponibili a un rapporto politico con il PD.
Il nostro intendimento unitario si scontrava con una realtà, purtroppo, di miopia politica.
Dopo le primarie del PD, con la discesa in campo di Margutti Pierangelo, abbiamo iniziato un confronto serrato con questo partito per verificare se esistevano i presupposti per un accordo elettorale, durante questo periodo abbiamo richiesto un incontro ufficiale con Progetto Vaprio per verificare anche con loro tale possibilità, all’incontro, che ci è stato concesso solo per educazione (e non per una necessità di dialogo), la posizione di Progetto Vaprio è stata di netta contrarietà ( a quel tempo non esistevano ancora le presunte pressioni di Margutti verso i loro candidati ,vedi post sul blog di Progetto), a ogni rapporto con il PD rifiutando in modo deciso un tavolo di confronto programmatico.
Prendendo atto di tale situazione abbiamo continuato il dibattito con il PD e una volta verificato l’intenzione chiara di Margutti di proporre ai cittadini una squadra con molti giovani, persone nuove, svincolata da logiche di partito, si è arrivati alla convergenza su un programma innovativo.
Dopo questa pesante sconfitta si deve aprire una riflessione approfondita per rilanciare dall’opposizione un progetto politico che partendo dall’inserimento in Consiglio Comunale di giovani, Eugenio Galbiati con ben 90 preferenze, e di volti nuovi, l’affermazione personale di Ezio Marcandalli ci sprona ad andare avanti sulla nostra linea, possa contrastare non solo nel “palazzo”, ma tra i cittadini i progetti della giunta di centro destra e che prepari le basi per un futuro riscatto elettorale .

G.Galbiati

2 commenti:

  1. l'unica cosa vera che hai detto sono 2 parole: PESANTE SCONFITTA.

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  2. Quindi per te il resto sono tutte palle ??
    Inanzitutto presentati con il tuo nome e poi se consideri delle falsità quello che ho evidenziato, dimmi quale è la tua "verità".Io sono sempre disponibile al confronto.
    Ciao Giuseppe

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