mercoledì 3 marzo 2021

Nuova logistica LIDL. Chiudiamo la stalla, ma i buoi sono già fuori



Da quanto sappiamo, nulla più resta da fare per modificare in modo sostenibile la realizzazione del progetto di una logistica dell’insegna Lidl - 56mila metri quadrati di magazzini - che si estenderà alle porte di Vaprio, nell’area fra la Mobil Best e la cava. Come recita un vecchio proverbio di saggezza popolare, “inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati”. Ora possiamo solo cercare di farli rientrare, almeno in parte.


Già da maggio 2020 avevamo attirato l’attenzione pubblica sulla possibilità, o meglio il pericolo, che venisse realizzato un progetto così impattante per le Comunità dell’intera zona. Parliamo di un effetto ambientale, paesaggistico, strutturale e viabilistico per Vaprio e dintorni. Da subito, inoltre, avevamo espresso perplessità su uno dei pochi vantaggi rilevati da alcuni, riguardo alle possibilità occupazionali. Anche perché è tutto da verificare in che modo e quanto questo possibile vantaggio compensi la lunga serie di disagi previsti. 


Abbiamo fatto quanto in nostro potere, presentando al Comune e agli enti competenti le osservazioni -punto per punto - su tutti gli aspetti che ritenevamo critici, evidenziando carenza o assenza nel progetto di tutti quegli studi e riferimenti che devono stabilire il livello di impatto socio-ambientale. Non siamo stati gli unici, di sicuro i più particolareggiati. 

Per visionare il documento:

https://www.silvia.servizirl.it/silviaweb/#/scheda-sintesi?idTipoEnte=6&idTipoProcedura=2&idProgetto=5022&idProvenienza=4


Cosa succede adesso?

La logistica Lidl si farà. Lo ha stabilito l’Amministrazione Comunale in carica in una comunicazione del 12 dicembre scorso. Nelle righe del documento, redatto in burocratese, possiamo intuire come, alla fine, siano sempre le persone a fare la differenza, decidendo in un modo o nell’altro, nella districata interpretazione di leggi e regolamenti. Il documento a onor del vero prevede alcuni punti da approfondire, ed è lì che c’è una possibilità di intervenire, ma  ‘tranquilli’, non c’è manifestazione che tenga, il mostro di cemento arriverà.


Qualcosa da fare ancora c’è

Possiamo contribuire e controllare. Abbiamo tutta la volontà di collaborare con incisività per intervenire là dove esiste ancora una qualche area di miglioramento in sede di stipula della convenzione. Ad esempio, riguardo alla verifica delle implementazioni e studi relativi agli interventi di mitigazione ambientale previsti; alla verifica delle previsioni di impatto sulla qualità dell’aria, sulle conseguenze del traffico veicolare indotto dall’insediamento. In particolare, risulta cruciale e necessario, proprio sul punto riferito alla viabilità, inserire nella trattativa (o convenzione che dir si voglia) un vincolo per la realizzazione, a carico di Lidl, di una nuova strada di alleggerimento del carico di traffico. In sintesi, sorvegliare attivamente perché un progetto, ormai inevitabile, possa impattare il meno possibile sul futuro della nostra Comunità. Si può fare, in teoria, attraverso la Commissione urbanistica: in pratica, purtroppo, dipende dalla ‘ disponibilità' dell’Amministrazione in carica, che sicuramente ha strumenti per fare ostruzionismo procedurale. 


L’orientamento di questa Amministrazione non lascia dubbi, la linea è ben chiara : cementificare il Paese per fare cassa, ottenere un vantaggio finanziario oggi, senza misurare il prezzo che dovremo pagare  domani, anche in salute, senza prevedere o esigere idonee opere per la tutela della salute e della sicurezza. Con questo progetto logistico si mette sul territorio una bella ipoteca senza rete di protezione: e per fare cosa? Un centro sportivo nuovo, a quanto pare. Forse perché così i nostri ragazzi potranno respirare a pieni polmoni i tassi aumentati di inquinamento atmosferico. Tanto infatti ci si deve aspettare se questi interventi non sono accompagnati da un sano utilizzo dell’ambiente. E comunque, ci risulta che l’attuale campo sportivo vada benissimo ai Vapriesi, anzi, e sarebbe ancor meglio con qualche intervento di rinnovamento. E poi, che fine dovrebbe fare l’attuale area occupata dal campo sportivo, cambiare destinazione d’uso? Per farne cosa? Temiamo che non serva molta immaginazione per indovinare.  

 


Dunque, ribadiamo la nostra intenzione a partecipare alla definizione della convenzione con cui la nostra Amministrazione autorizzerà la costruzione del mostro logistico. Ricordando, con rispetto, ma fermamente, che l'attuale Amministrazione è stata eletta da poco più del 50% dei Vapriesi, ma è tenuta a rispettare il 100% della Comunità che amministra. 

Diversamente, se ne prenderà tutte le responsabilità.


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