domenica 9 gennaio 2011

La vecchia fabbrica Abduana diventerà una scuola media

di Barbara Calderola "Il Giorno "
Vaprio d'Adda, 7 gennaio 2011 -

Formazione e lavoro, un binomio vincente. A Vaprio si inverte l’ordine dei fattori, ma il risultato non cambia: una vecchia fabbrica dismessa, l’ex Abduana, cambia pelle e si trasforma in scuola media. «La scelta è frutto di un’attenta riflessione - avvisa il sindaco Roberto Orlandi - abbiamo cambiato in corsa il progetto adeguandolo alle nostre esigenze di medio termine. La crescita della popolazione (anche scolastica) è in corso e dobbiamo guardare avanti».

La svolta è arrivata dopo che per lungo tempo si era pensato di collocare l’istituto nel quartiere Vaprio Sud, al centro di furibonde polemiche politiche. Capitolo portante del Piano di Governo del Territorio, il rione residenziale accoglierà parte di quei 5.000 nuovi abitanti (attualmente sono 9.500) che secondo le previsioni arriveranno qui. Un migliaio di persone nell’ultimo quinquennio si sono già trasferite in riva all’Adda e questo è uno degli elementi che ha spinto la giunta a mettere in cantiere la modifica della convenzione stretta con i lottizzanti di Vaprio Sud che della nuova scuola sosterranno la maggior parte della spesa, 2 milioni. È stato soprattutto un problema di spazi a spingere l’amministrazione ad affrontare il cambiamento.

Nell'ex Abduana le sezioni saranno 16 contro le 9 di oggi (la decima di fortuna è in arrivo) e ci sarà spazio per tutte le attività di laboratorio che sono parte integrante del curriculum dei ragazzi. «L’edilizia scolastica in questi anni è stata in cima alle nostre priorità - aggiunge il primo cittadino - dopo la decisione di scorporare elementari (a cui si è già messo mano rinnovando la mensa, ndr) e medie e di ampliare la materna, pronta a breve, abbiamo cercato la soluzione più funzionale». E l’ex Abduana, acquistata dal Comune nel 1995 pensando al possibile ampliamento dell’ospedale - la struttura sorge sul fondo del parcheggio del nosocomio - ha tutte queste caratteristiche.
«È persino troppo grande - sottolinea Orlandi - dei 5.000 metri dell’edificio, a due livelli, la scuola ne occuperà 3.000. Credo che il resto potrebbe essere utilizzato come sede di diverse associazioni di volontariato, in una logica di continuità fra ragazzi e adulti. Insomma le energie migliori che possediamo “abiterebbero” tutte nello stesso luogo».

Restano da portare a termine i passaggi burocratici dell’evoluzione, si partirà dalla modifica dell’accordo con i privati. Si può fare adesso che è arrivato il via libera all’idoneità dell’edificio da parte del Politecnico di Bergamo incaricato dal Comune di valutare lo «stato di salute» dell’ex Abduana. «Serve un aggiornamento antisismico - spiega il sindaco - recentemente la normativa è mutata, è più severa». Quanto alle spese, il Comune integrerà quel che manca. «È la strategia che conta - chiosa Orlandi - l’istituto sarà pronto come promesso per l’anno scolastico 2013».

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